In un mercato ormai globale, che sempre più usa il web per commerciare, il Fisco prende atto che alcune norme Iva non sono più gestibili. Questa circolare spiega alcune novità appena introdotte: - l'abolizione delle attuali soglie di riferimento per le vendite a distanza intracomunitarie di beni e l'introduzione della soglia unica, a livello unionale, pari a 10.000,00 euro, oltre la quale le vendite sono rilevanti nello Stato di destinazione dei beni; - il coinvolgimento dei marketplace nella riscossione dell'IVA su talune vendite a distanza di beni nell'UE; - l'estensione del regime speciale MOSS (che viene quindi trasformato in OSS) alla generalità delle prestazioni di servizi B2C rese in altri Stati membri, nonché alle vendite a distanza intracomunitarie di beni e a talune cessioni interne facilitate dai marketplace; - l'abolizione dell'esenzione IVA per i beni di valore modesto importati nell'UE e l'introduzione di un nuovo regime speciale denominato Import One Stop Shop (IOSS), che semplifica l'assolvimento dell'imposta per le vendite a distanza di beni di valore intrinseco non superiore a 150,00 euro importati da territori terzi o Paesi terzi.   Scarica la circolare

In questa Circolare si parla, tra l'altro: - dell'allungamento del periodo utile per usufruire del 110% per alcuni soggetti - del fatto che nella maggior parte dei casi i lavori potranno essere considerati manutenzioni straordinarie, il che comporta la semplificazione che per eseguirli sarà sufficiente la CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata).   Scarica la circolare

Il Decreto merita certamente l'attenzione dei contribuenti. Le novità commentate in questa circolare sono numerose. Fra di esse segnaliamo in particolare: - il nuovo contributo a fondo perduto per gli operatori economici che hanno subito una rilevante perdita di fatturato; - la proroga e l’estensione del credito d’imposta per i canoni di locazione ad uso non abitativo; - la proroga del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive; - l’incremento del limite alle compensazioni nel modello F24: nel 2021 il tetto passa a 2.000.000 €; - il potenziamento dell’ACE, denaro sonante per le società che vengono capitalizzate nel 2021; - note di variazione IVA in caso di procedure concorsuali, l'IVA si recupera subito; - le agevolazioni per l’acquisto della prima casa da parte di chi ha meno di 36 anni; - il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2021 e 2022; - la proroga delle misure per il sostegno alla liquidità delle imprese. Non esitate a contattare lo Studio se desiderate approfondire una situazione che potrebbe riguardarvi. Scarica la circolare

  È finalmente possibile emettere la nota di variazione in diminuzione, in caso di mancato pagamento del corrispettivo, a partire dalla data in cui il cliente è assoggettato a una procedura concorsuale. La novità è contenuta nel c.d. decreto “Sostegni-bis” (devono essere a corto di titoli, si tratta del DL 73/2021, art. 18), e si applica alle procedure aperte a partire dal 26.05.2021. Scarica la circolare  

  Questa circolare tratta un tema un po' noioso, che però non può essere ignorato.  Raccomandiamo di spendere un minuto per leggere tutto il paragrafo 3 a pag. 4, per capire se vi riguarda. Infatti ogni impresa che abbia avuto qualche forma di beneficio in un rapporto bilaterale con un soggetto riconducibile alla sfera pubblica è tenuta a precisi obblighi di darne informazione, e tali obblighi sono soggetti a sanzioni importanti. Nel dubbio alzate una mano, e vediamo insieme di cosa si tratta! Scarica la circolare  

  Da qualche anno il Fisco sta agevolando l’acquisto di beni strumentali nuovi. Ricordiamo certamente super-ammortamenti e iper-ammortamenti, che dal 2020 sono stati sostituiti con crediti di imposta meno generosi, ma comunque interessanti. Ci sembra utile riepilogare oggi i meccanismi essenziali di questi incentivi, di cui vi abbiamo già scritto (circolare 1/2020; newsletter 16.01.2020, 2.10.2020 e 7.10.2020). Scarica la circolare  

  Da quest’anno cambiano i termini per versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche che ne sono soggette. Ci sembra l’occasione opportuna per ricordare i casi nei quali le fatture richiedono il bollo, per ricordare tali scadenze, e per segnalare infine che l’Agenzia delle entrate esegue delle verifiche e mette a disposizione un “contatore” per calcolare gli importi dovuti. Scarica la circolare