Scritto il 16 Giu 2023
Categoria: Articoli, Articolo, CRYPTO

CRYPTOVALUTE: LA REGOLARIZZAZIONE DELLE CRYPTO E LA PROVA DELLA PROVENIENZA

L’istanza di emersione dovrà essere accompagnata da adeguata documentazione.


I possessori di cripto-attività che in passato non le abbiano indicate nella propria dichiarazione annuale dei redditi potranno presto presentare al Fisco una istanza di “emersione”, con il pagamento di sanzioni ridotte rispetto a quelle ordinarie, e di imposte agevolate su eventuali plusvalenze tassabili.

La data dell’adempimento verrà fissata da un provvedimento amministrativo non ancora emanato.

Il punto delicato della regolarizzazione, è la “dimostrazione della liceità della provenienza delle somme investite” che la legge richiede.

La bozza di circolare dell’Agenzia delle entrate messa in consultazione il 15.06.2023 prevede che: “Al fine di fornire tale dimostrazione, il contribuente dovrà allegare al modello una relazione di accompagnamento al fine di dimostrare la liceità della provenienza delle somme investite, con relativa documentazione probatoria unitamente ai dati documenti e alle informazioni utili per la determinazione del valore al termine di ciascun periodo d’imposta e/o al termine del periodo di detenzione delle cripto-attività e/o dei relativi redditi omessi agli effetti delle imposte sostitutive e delle sanzioni”.

Si capisce dunque che la regolarizzazione non sarà un fatto automatico, ma seguirà il vaglio della documentazione e l’approvazione da parte dell’Agenzia delle entrate.

Nella nostra esperienza, chi opera in crypto raramente si è preoccupato di documentare le proprie transazioni, e anzi spesso ha utilizzato strumenti o piattaforme on-line che non esistono più o non forniscono alcun tipo di report.

L’Agenzia dovrà certamente fare i conti con queste difficoltà diffuse, ma sarà opera del contribuente e del suo commercialista far capire e accettare la singola situazione.

Il nostro Studio si occupa da tempo della fiscalità delle cripto-attività, tra cui le valute virtuali. Se volete regolarizzare la vostra situazione, contattateci.

Christian Penso