Scritto il 21 Nov 2025
Categoria: Articoli, Articolo

SEI TORNATO IN ITALIA E NON SAPEVI CHE IL TUO REDDITO È DETASSATO? SEI ANCORA IN TEMPO?

Nella nostra esperienza capita spesso che persone che hanno vissuto e lavorato all’estero per anni rientrino in Italia senza conoscere i loro diritti fiscali. E succede che ignorino proprio il più importante: il regime degli “impatriati”, che permette di detassare per cinque anni il 50% del reddito di lavoro, se si rispettano alcuni requisiti sostanziali.

Questa agevolazione esiste da molti anni, anche se con regole diverse nel tempo. Il problema è che molti non sanno di poterne beneficiare fin dal primo anno e – soprattutto – pensano che, se non l’hanno chiesta subito, abbiano perso il diritto per sempre.

Per anni l’Agenzia delle Entrate ha sostenuto proprio questa tesi (circolare n. 33/2020). Secondo quella posizione, chi non chiedeva l’agevolazione al datore di lavoro o non la indicava nella dichiarazione presentata nei termini non poteva più farlo dopo. Una lettura priva di basi nella legge e che ha creato molta confusione.

Negli ultimi mesi la giurisprudenza ha però rimesso le cose al loro posto.

La Corte di Cassazione ha chiarito che il beneficio spetta comunque, anche quando la richiesta arriva “in ritardo (tra le decisioni più recenti: Cass. Ord. n. 30569/2025, Cass. n. 15234/2025, Cass. n. 34655/2024).

Queste sentenze ribadiscono lo stesso concetto: conta che il contribuente abbia i requisiti sostanziali, non che conoscesse le procedure suggerite dalla prassi dell’Agenzia. E la normativa non prevede alcuna decadenza per chi non ha esercitato l’opzione “in tempo”.

In parole semplici: chi era in possesso dei requisiti, può ancora chiedere indietro le imposte pagate in eccesso. Anche per diversi anni arretrati.

Nel nostro studio ci occupiamo spesso di casi come questi. Chi rientra in Italia senza sapere dell’agevolazione, una volta informato, può regolarizzare la situazione e recuperare quanto versato in eccesso.

Se pensi di essere in questa situazione o vuoi capire se rientri nei requisiti, contattaci. Ti aiutiamo a verificare il tuo caso e a valutare se hai diritto al rimborso.

Christian Penso